Beauty plan - Maggio/Giugno
  • Quali sono gli step per una detersione/purificazione da dieci e lode che l’estetista deve consigliare alla cliente?

La detersione è un passaggio fondamentale nella beauty routine di viso e corpo, purifica la cute e la prepara a ricevere i successivi trattamenti cosmetici/estetici. Il primo ed importante step per iniziare un’adeguata pulizia della pelle è liberarla da trucco ed altre impurità accumulate. La cute infatti funge da vera e propria linea di separazione tra il nostro organismo e l’ambiente esterno, va da sé che durante il giorno cattura e assorbe polveri, smog e batteri che ne impediscono la fisiologica traspirazione. Ciò nonostante la detersione deve sempre essere eseguita nel rispetto dell’equilibrio cutaneo, in modo da non alterare il delicato strato idrolipidico di protezione. È bene utilizzare sempre acqua tiepida, possibilmente non di rubinetto il cui elevato contenuto di cloro e calcare provoca un effetto disseccante. Al pari della crema idratante, la scelta del detergente dovrà obbligatoriamente tener conto della specifica tipologia di pelle (sensibile, secca, grassa, matura…) e della presenza di particolari allergie (nickel, conservanti, oli essenziali…) e patologie cutanee (rosacea, dermatiti, psoriasi..). Andrà poi applicato un tonico, utile nel rimuovere ulteriori residui, per restringere i pori e restituire alla cute il suo pH naturale.

  • Quali componenti cosmetiche non possono mancare nelle formulazione dei prodotti?

Non esiste un detergente universalmente adatto a tutti, anzi è bene sempre diffidare dai prodotti definiti “per tutti i tipi di pelle”. In linea generale andrebbero utilizzati sempre diluiti in acqua evitando i tensioattivi aggressivi come Sodium laureth sulfate e Sodium lauryl sulfate, prediligendo invece tensioattivi vegetali come Coco glucoside, Sodium cocoyl glutamate. Per le pelli secche e sensibili sono consigliabili per il viso emulsioni surgrassanti o soluzioni micellari, per il corpo invece sostituire i comuni bagnoschiuma con gli oli da bagno o detergenti delicati. Le pelli miste/grasse nonostante tendano all’untuosità non vanno comunque deterse in maniera aggressiva. L’ideale sarebbe utilizzare detergenti ortodermici (tensioattivi non ionici, anfoteri, alchilpoliglucosidici) in formulazioni solide o gel, ad azione sebonormalizzante.

  • Ci sono trattamenti da svolgere in cabina estetica che possono aiutare la pelle a depurarsi da residui e cellule morte accumulati nella stagione fredda?

L’inverno a causa di inquinamento e temperature ridotte mette a dura prova la nostra pelle è consigliabile quindi, con l’arrivo della primavera, rigenerare la cute attraverso trattamenti specifici che favoriscano il turnover cellulare, l’eliminazione delle tossine e l’ossigenazione cutanea. È possibile ottenere una pelle più pulita e luminosa attraverso l’utilizzo di agenti esfolianti, siano essi di tipo meccanico o chimico. Per le pelli più secche e sensibili preferire il gommage allo scrub, per un’azione esfoliante più delicata, meglio se arricchito con sostanze restitutive ed idratanti, evitando il contorno occhi e labbra, poichè particolarmente sottile. Per le pelli grasse, la pulizia potrà essere più intensa, meglio con un prodotto scrub addizionato ad attivi dermopurificanti. Le pelli mature e segnate possono invece essere trattate con peeling a base di alfa-idrossiacidi della frutta in grado di regolarizzare il microrilievo superficiale.

  • Ce ne sono altri, invece, ideali per preparare la cute del viso all’esposizione dei primi raggi solari?

I trattamenti esfolianti sono particolarmente adatti anche per preparare la pelle all’esposizione dei primi raggi solari in modo da ottenere un colorito uniforme. Per non rischiare il fotodanneggiamento è però necessario che questi trattamenti siano abbinati a maschere idratanti e restitutive a ad un adeguato fattore di protezione solare.

  • Le maschere possono aiutare? Se sì, quali consigliare?

Le maschere rappresentano certamente un trattamento valido non solo per la loro versatilità di utilizzo ma anche perché permettono un’azione più intensiva.  Possono essere addizionate ad attivi idratanti, anti-age o sebonormalizzanti in base alle diverse tipologie di pelle. A tal proposito si sta facendo spazio sul mercato una nuova generazione di maschere viso, gli Hydrogel-patch. Questa innovativa tecnologia è caratterizzata da un elevato quantitativo di acqua che permette di rinfrescare la parte trattata cedendo alla pelle un’alta concentrazione di principi attivi. Si tratta di maschere preformate dalla texture morbida e confortevole che consente una perfetta aderenza all’area cutanea di interesse (viso, collo, décolleté).

  • Una dieta detox può aiutare? Quali cibi preferire e quali abolire?

Certamente un’alimentazione sana e bilanciata è di grande aiuto per l’intero organismo, compresa la nostra pelle. Frutta e verdura rigorosamente di stagione, il consumo di pesce azzurro e nello specifico la dieta mediterranea sono in grado di fornirci sostanze attive antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cutaneo dall’interno. Sono da prediligere cotture rapide e a basse temperature a discapito di fritture e alimenti grigliati che aumentano lo stato di micro-infiammazione cutanea. Per i soggetti dalla pelle mista/grassa è invece buona norma ridurre il consumo di latticini.

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